Glenda Grosso
Nata a Catania nel 1979, si laurea con Lode presso l’Accademia di Belle Arti della sua città di origine, conseguendo poi l’abilitazione all’insegnamento in Discipline Pittoriche.
Nel 2013 si trasferisce a Roma, dove lavorerà come docente nei licei.
Negli anni ha partecipato a numerosi concorsi e mostre collettive con una serie creativa che mette assieme il figurativo e l’immaginario, la realtà e la metafora.
Le sue opere si trovano presso collezioni private.
Opera candidata al concorso 9" Margini
Duality
2019
Tecnica mista su carta
21,5 X 21,5 cm
TESTO A SUPPORTO DELL’OPERA
Il quadro è la metafora della natura umana in conflitto, che si interroga sul confine fra l’essere e l’apparire.
Sono in molti a voler cambiare la loro vita sentendosi chiusi in una gabbia costruita da loro stessi, piena di paure e pregiudizi.
In realtà, l’esistenza ci offre sempre una via d’uscita, donandoci la chiave per volare verso la libertà.
La vera libertà è essere se stessi e aprirsi all’universo, superando i limiti del proprio mondo individuale.