Carlo Chiatti

Opere

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00. CHINMOKU (SILENZIO)

2020

inox, oro, carta di riso,

cm 23x32

370,00 euro

01.LACERATIO

2020

inox, oro 23 ¾ kt., plexiglass,

trittico cm/cad 2020 25x34

COLLEZIONE PRIVATA

YUKI (CORAGGIO)

02.YUKI (CORAGGIO)

2020

inox, tela, plexiglass

27X34 cm

Collezione privata

03.KOTOBA (PAROLA)

2020

inox, tela, plexiglass

27X34 cm 

Collezione privata

04.TILT

2020

acciaio inox, plexiglass

cm 23X23

350,00 euro

05. APATHEIA

2020

acciaio inox, plexiglass

cm 23X23

350,00 euro

06.FRAMMENTI

2020

inox, oro da 23 ¾ kt., vetro

cm 23X23

350,00 euro

07. INFRANGIBILE

2020

vetro, oro, plexiglass

cm 23X23

350,00 euro

08.EMOZIONE PRIMARIA

2020

inox, oro 23 ¾ kt., plexiglass

cm 22X27

350,00 euro

09.LA FORZA DI UN ABBRACCIO

2020

inox, oro 23 ¾ kt., plexiglass, trittico
cm/cad 23X23

1000,00 euro

Carlo Chiatti  - SCARS

10.SCARS

2020

inox, plexiglass trittico

cm/cad 23X23

1000,00 euro

11.ANDATA

2020

tela, oro, plexiglass

cm 34X34

400,00 euro

12. RITORNO

2020

tela, oro 23 ¾ kt., plexiglass

cm 35X35

400,00 euro

13.JIKAN (TEMPO)

2020

inox, oro 23 ¾ kt., tela, plexiglass

27X34 cm

Collezione privata

14.NAKU (PIANTO)

2020

inox, oro 23 ¾ kt., tela, plexiglass

27X34 cm

Collezione privata

15.LACRIME

2020, filo spinato, oro 23 ¾ kt., carta riso

cm 32X42

500,00 euro

16. CHIKARA (FORZA)

2020

inox, oro 23 ¾ kt., tela, plexiglass

cm 19X19

250,00 euro

17.OVOLUTION

2020

filo spinato, oro 23 ¾ kt., plexiglass

cm34X34

500,00 euro

18.WATASHI (IO)

2020

inox, oro 23 ¾ kt., tela, plexiglass

cm 19X19

250,00 euro

19.SARTUM

2020

filo spinato, oro 23 ¾ kt., tela

cm 52X52

700,00 euro

MODUS VIVENDI

2020

Tecnica mista

50X50 cm

699€

(spese di spedizione assicurata incluse per Italia e EU)

 

La parola modulo  deriva dal latino modus, "misura",  rimandando a qualcosa di prefissato, di standard, destinato ad essere ripetuto più e più volte.

Ciò che si ripete identico a se stesso tende a svestire qualsiasi forma di originalità. Anche l'uomo, quale insieme di caratteristiche uniche e singolari, tende a subire inesorabilmente questo destino. I tempi moderni supportano una civiltà di individui identici, eventuali differenze vengono immediatamente considerate un errore dalla società: il soggetto, dal suo stato di unicum, deve diventare semplice oggetto, un essere modulare.

La desoggettivizzazione dell’uomo è inevitabile e inarrestabile...rimangono solamente brandelli accatastati e senza forma di ciò che un tempo rendeva l'individuo inconfondibile e autentico.

 

L’opera è realizzata in acciaio inox, tagliato a laser, piegato e verniciato a polvere nero (pannello esterno) e ricoperto in foglia oro (farfalle). Il modulo è stato interpretato presentando una serie di vuoti a forma di farfalla, che si ripetono ritmicamente per tutta la superficie del quadro. L’intercapedine che si forma tra questo primo, esterno pannello e il fondo a specchio dorato, è stata utilizzata quale alloggiamento di svariate farfalle (risultanti dal taglio laser del primo layer), piegate e dorate. Alcune sono colte nel momento in cui si staccano dalla loro forma originale, altre già cadute sul fondo.

La preziosità della finitura di queste farfalle rappresenta appunto l’autenticità dell’essere umano, in contrasto con la nera freddezza della modularità, la quale ha tolto loro la forza vitale e originale.

  • MODUS VIVENDI, 2020 Tecnica mista 50x50cm
  • MODUS VIVENDI, 2020 Tecnica mista 50x50cm
  • MODUS VIVENDI, 2020 Tecnica mista 50x50cm

Opera vincitrice concorso 2019: 9" Margini

THESEUS

310€ + spedizione

2019, Tecnica mista, 23x23 cm

Testo a supporto dell'opera

Un viaggio di andata e ritorno ai margini delle nostre possibilità, ai
limiti del nostro io.
La raffigurazione del labirinto ci indica un viaggio oltre il limite,
verso una dimensione ancora da esplorare. E’ per eccellenza l’emblema
universale della ricerca dell’infinito, del non-limite da parte di noi
esseri finiti e limitati.
I “margini” rappresentano senz’altro un argine alla nostra libertà, ma è
pur vero che completamente senza limiti corriamo solo il rischio di non
fare nulla, proprio perché possiamo fare tutto. Non saranno proprio i
limiti a renderci liberi?
………………………
L’opera è realizzata in acciaio inox tagliato a laser e verniciato. Sul
retro del labirinto è inciso un verso ispirato al tema proposto, la cui
lettura si ottiene guardando lo specchio di fondo. Specchio che funge
da camera prospettica del labirinto stesso, sul quale anche l’osservatore
può ritrovarsi e “riflettere”. Al centro del labirinto, su entrambi
i lati è applicata una semisfera in foglia d’argento, simbolo del prezioso,
quanto misterioso punto di arrivo del nostro viaggio interiore e
dal quale, tramite il famoso filo, siamo riusciti a tornare indietro. Un
viaggio di andata e ritorno ai margini delle nostre possibilità, ai limiti
del nostro io.

NELUMBO

NELUMBO

680€ + spedizione

2018

Dittico - tecnica mista
32x32x8 cm cad

Il dittico intende raffigurare la metafora del fiore di loto. Su un pannello esso si palesa
fisicamente con la sua armonia di petali, sull’altro se ne riassume il profondo
significato tramite una frase della psichiatra svizzera Elisabeth Kubler Ross.
Lo specchio di fondo dal quale emerge il fiore e affiorano le parole, invita l’osservatore
a «riflettere» su questo simbolo.
Il fiore di loto (Nelumbo Adans) ha la particolarità di avere delle radici che affondano
nel fango e di rimanere sempre immacolato pur in acque stagnanti.
Di notte il fiore si chiude e torna sott’acqua, all'alba si apre nuovamente, ma la sua
bellezza non è compromessa dal fango. Questo fiore diventa il simbolo di chi riesce a
rimanere puro e incontaminato tra le difficoltà del mondo. Emblema di purezza e di
grande bellezza interiore.
Il fiore di loto allude quindi anche al potere della resistenza psicologica in quanto
capacità di trasformare le avversità in potenzialità.
“Le persone più belle che ho incontrato sono quelle che hanno conosciuto la
sconfitta, la sofferenza, la lotta, la perdita e hanno trovato il loro modo di risalire
dalle profondità”
– Elisabeth Kubler Ross-
A questa definizione è stato associato il termine resilienza, ovvero la capacità degli
individui di non cedere ai momenti di dolore emotivo e alle grandi avversità. E’ una
magnifica metafora delle persone capaci di piegare il dolore e dispiegarlo poi sotto
forma di serenità, autocontrollo e persistenza.
L’opera è realizzata in plexiglass a specchio e acciaio inox. Il metallo è stato
intagliato a laser, piegato a mano e verniciato; alcuni particolari sono rivestiti in foglia
oro.

NELUMBO (dettaglio)

Carlo Chiatti - Dittico - tecnica mista 32x32x8 cm cad 2018

NELUMBO (dettaglio)

Carlo Chiatti - Dittico - tecnica mista 32x32x8 cm cad 2018

NELUMBO

Carlo Chiatti - Dittico - tecnica mista

Opera selezionata per il concorso 9


Hope
310€ + spedizione


2018
Tecnica mista
9x9”

Testo a supporto

Hope

Un messaggio di speranza per le nuove generazioni, 
un invito a progettare la propria esistenza per un mondo di pace. 
La violenza e il dolore che ci circondano 
non devono impedirci di sperare in una possibile armonia tra i popoli.
 
L’opera è stata realizzata componendo diverse tipologie di materiali: filo spinato, tela e acciaio. 
La lastra di acciaio inox, tagliata a laser e verniciata, fa da sfondo ad una piccola tela sulla quale è stata incisa una parte del testo della canzone ‘Imagine’ di John Lennon.
Due frammenti di filo spinato verniciato di rosso sono fissati sulla superficie della tela.
  
L’opera intende veicolare un messaggio di speranza per le nuove generazioni, invitandole a progettare la 
propria esistenza (tela bianca) a favore di un mondo di pace.
Nonostante la violenza che ci circonda (sfondo rosso) e il dolore che ci può facilmente scalfire (filo spinato), occorre continuare a lottare per un mondo migliore.
La pace e l’armonia tra i popoli è possibile, sperare in questo è d’obbligo.

Carlo Chiatti

Nato a Jesi (An) nel 1980, si laurea in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Perugia. Dopo aver frequentato la scuola di Interior Designer collabora per diversi anni con uno studio di architettura, occupandosi principalmente di allestimenti museali. La sua ricerca artistica spazia dalla grafica pubblicitaria all’oggetto di design, dalla fotografia alla realizzazione di opere concettualmente articolate, volte a spingere l’osservatore ad una riflessione sulla complessità dell’essere umano. Finalista al Premio arte contemporanea "Dalla Venere alle Veneri" (Genga 2017); tra gli artisti selezionati per l’esposizione "Making Art 4.0 International contest for technology aided art" (Liverpool-Radio City tower 2017 e San Francisco-Fort Mason Center 2018), sta utlizzando nuove tecnologie, quali il taglio e l’incisione laser, in abbinamento a materiali tradizionali per comunicare con un linguaggio moderno e alternativo. Attualmente lavora come Communication Manager.

 

Carlo Chiatti, (Jesi - Italy, 1980),
is graduated in Conservation of Cultural Heritage
at the University of Perugia. After studing at School of Interior Designer
worked for several years in the field of museum exhibits,
partnering with an important italian architectural firm.
His artistic research ranges from graphic design to the industrial design,
from photography to the creation of conceptually articulated works, that
invite the viewer to reflect on the complexity of the human being.
He was finalist at Prize Contemporary Art "Dalla Venere alle Veneri"
(Genga - 2017) and recently he exposed at "Making Art 4.0 International
contest for technology aided art" (Liverpool - Radio City tower 2017 and
San Francisco - Fort Mason Center 2018), he is using new technologies,
such as laser cutting and engraving, to communicate with a modern
language. He currently works as Communication Manager.

Mostre

Mostre collettive

2019

9" Margini

Dittico, Studio Lab 138, Castel Gandolfo (Rm)

2018

9" Rosso, Palazzo Ruspoli, Nemi, (Rm), Italia

9" Rosso, Studio Lab 138, Castel Gandolfo, (Rm), Italia

Making Art 4.0 – International contes for technology aided art, Mejorada Del Campo, Catedral De Justo, Madrid, Spain

Premio Arte Contemporanea “Dalla Venere alle Veneri”, Museo di Genga, Genga (An), Italia

Making Art 4.0 – International contes for technology aided art, Fort mason Center, San Francisco, USA

2017

Making Art 4.0 – International contes for technology aided art, Radio City Tower, Liverpool, UK

Premio Arte Contemporanea “Dalla Venere alle Veneri”, Museo di Genga, Genga (An), Italia

2016

Premio Arte Contemporanea “Dalla Venere alle Veneri”, Museo di Genga, Genga (An), Italia