Augusto Orestini
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Tre volti dell’Uomo
2020
tecnica mista
cm 23x23
L’artista vuole rappresentare le due polarità energetiche di Yang e Yin come espressioni del volto umano.
Il sorriso del viso alla destra dell’osservatore è la forza attiva dell’uomo, la sua azione positiva e costruttiva che lo porta verso quelli che sono i sentimenti più edificanti e illuminanti.
Il suo sguardo è infatti puntato con sicurezza incrollabile in avanti, verso l’eterno orizzonte.
L’occhio del volto a sinistra, invece guarda lo spettatore, alla sua interiorità, e la bocca è distorta in un ghigno doloroso. Una smorfia che è come lo squarcio del velo di Maya e l’incombere del senso della morte, dell’orror vacui, della consapevolezza della solitudine.
Questa è la polarità dello Yin e l’azione distruttiva dell’uomo, che guarda a se stesso come una creatura illusa e dannata.
Questi due poli, e in questo caso sentimenti, contrastanti per esistere necessitano l’uno dell’altro, perché solo nell’uno si dà la potenzialità di esistenza dell’altro. La filosofia cinese descrive, infatti, come nascenti da una unica forza, il “Polo supremo”:
il volto centrale dell’opera, la sua espressione riflessiva e disincantata, rappresenta proprio questa energia comune, il cerchio esistenziale su ci da sempre si costruisce la rappresentazione dell’animo umano.
Francesca Orestini.
Evoluzione
2018/2019
Tecnica mista su cartone
71,5x100,5 cm
Opera candidata al concorso 9" Margini
Voglia di evadere
2019
tecnica mista
cm 23x23x10
Testo a supporto dell'Opera
Margine… immagine della realtà sottoforma di membrana, diaframma che trattiene come in prigione il nostro spirito che tenta, a volte in va no, di evadere.
In processione - Visioni notturne
Opere esposte in occasione della mostra Dittico
Opera selezionata per il concorso 9" Rosso
Rosso come colore
2018
Pigmento su stoffa
9x9"
Testo a supporto dell'opera
Rosso come colore
Abbinando alla violenza e al sangue il colore è intervenuto bucando il drappeggio e il fondo a simulare il foro di un proiettile o di una punta o di una lancia.
Augusto Orestini - Biografia
Scomparso il 22 luglio del 2020 era nato nel 1950 ad Anagni (FR).
Ha compiuto gli studi artistici presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma,è insegnante di educazione artistica. Ha tenuto mostre personali a Pesaro, Grosseto, Novara, Viterbo,
Comune di Cavaion Veronese.. Tra le mostre collettive registrano la sua partecipazione: X Quadriennale d’Arte di Roma ; Rassegna Collettiva Associazione Italia URSS , (Fr); Dogana Veneta a Lazise (VR) ; Galleria “ Il Punto “, Firenze ; L’Arte per la Badia una Badia per l’Arte (Anagni); Arte Cont. Italiana Boville Ernica (FR) ; Biennale di Alatri (FR) ; Prima Biennale Costituente, Veroli (FR) ; Il Tempo, il Segno, il Sogno, (FR); Dissacrazione (Milano); Geometrie dell’intelletto (Roma); Oltre le Mura (Roma) , AR[t]CEVIA2010 International Art Festival, “SHUT-OUT” (Roma); AR[t]CEVIA2011-International-Art-Festival.
III Edz. Food Art Awards 2012; Le ceneri della Fenice VUOTOCICLO III Edz.Castel dell’Ovo (Napoli).
Hanno scritto del suo lavoro: A. Gasbarrini, , G. Quaglino, A.Tavella , F. Volpi,