Nata a Noale (Ve) nel 1977, si è diplomata in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Durante gli studi ha frequentato corsi di pittura e decorazione iniziando una ricerca artistica che mantiene un’evidente impostazione escenografica e che si concretizza in composizioni grafico-pittoriche essenziali.
A questa base formativa si unisce la passione e l’approfondimento della miusca Jazz. Protagonista nei suoi lavori è la struttura stessa delle composizioni9, così come avviene nel metodo compositivo jazzistico.
I tagli simboleggiano l’incidente, l’imprevisto, l’interruzione nella vita quotidina. I materiali che utilizza provengono dalla progettazione scenografica: Astralon, carta da lucido, cartonlegno.
Ha iniziato ad esporre in mostre collettive a livello locale e nazionale, e parallelamente ha organizzato delle personali.
Sequenze Rosse
2018
Acrilico su Astralon
20,5x21,5 cm
Testo a supporto dell'opera
Sequenze Rosse
Lo spazio unitario della composizione centrale è interrotto e sovrascritto dalle sequenze verticali rosse. All’opacità e alla materia del primo si oppone la lucidità della superficie delle seconde che astraggono lo spazio e costruiscono un nuovo ordine interno.
Pause e ritmi che si alternano e contrappongono, e gli accenti rossi.